Alcune tradizioni religiose in Calabria

Giovedì santo, nelle chiese, alle celebrazioni liturgiche seguono le visite ai c. d. “sepolcri”, gli altari della reposizione. Nelle chiese, gli altari vengono allestiti con antichi paramenti e con il grano che viene preparato e fatto germogliare in piccole ciotole, intorno al “sepolcro” tutta la comunità si ritrova a pregare fino a notte.

Venerdi santo,  a Catanzaro e in altri borghi la”naca” (culla) viene portata in processione per le vie del centro storico.

A Badolato (CZ) una processione dai ritmi lenti e dai suoni cupi si muove per le viuzze del paese deserto dal pomeriggio fino a sera inoltrata. Il silenzio, la suggestione del borgo…. solo emozioni. Giorno di Pasqua è la “Cunfrunta”o “Affrontata”, l’incontro tra la Madre e il Figlio risorto,  le statue della Madonna, San Giovanni e Cristo risorto, vengono portate di corsa da una via all’altra e nel momento in cui si incontrano la Madonna  Addolorata perde l’abito nero per apparire nelle sue vesti blu dinnanzi al Figlio Risorto,   la folla festante, gli applausi, la gioia negli occhi e nei cuori.

La Pasqua è profumo di dolci, cuzzupe, nepitelle, dolci alla ricotta, è il ritrovarsi attorno alle tavole imbandite, tutti insieme in famiglia.